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Centro "Sandro Pertini" Bologna

Centro "Sandro Pertini" Bologna (1945 - circa 2005 dicembre 31)

81 unità archivistiche di primo livello collegate

Complesso Di Fondi

Metri lineari: 6.0

Il fondo si configura come un fondo di concentrazione fra vari archivi periferici prodotti da sezioni territoriali del Partito Socialista Italiano, in larga parte della Federazione di Bologna, dagli anni dell'immediato Dopoguerra fino agli anni Novanta, quando il fenomeno della cosiddetta “diaspora socialista” coincide con una dispersione significativa del materiale documentario prodotto da strutture centrali e territoriali.
Per la fase successiva al 1994, la documentazione si riferisce all’attività politica svolta dalle formazioni politiche sorte sulle ceneri del PSI: i Socialisti italiani (SI) tra 1994 e 1998 (con, a corollario, l’esperienza elettorale della Lista Dini−Rinnovamento Italiano cui la formazione partecipò in occasione delle elezioni politiche del 1996); i Socialisti Democratici Italiani (SDI) fra 1998 e 2007, fino alla nascita del Psi (dapprima PS) nell’ottobre 2008.
La documentazione si presentava inizialmente come molto varia, disorganica, organizzata in maniera aleatoria dai numerosi soggetti produttori, ora strutture partitiche, ora singoli militanti che nel corso degli anni hanno raccolto e conservato documentazione presso i loro domicili privati. In questa prospettiva, il fondo resta aperto a future integrazioni e a nuove articolazioni.
I due nuclei documentari principali sono rappresentati dai fondi del Partito socialista italiano di San Lazzaro di Savena e da quello del Partito socialista italiano di Medicina. Il primo raccoglie documentazione di carattere amministrativo e organizzativo del Partito sia legata all’attività di consiglieri e assessori socialisti a San Lazzaro di Savena. La documentazione è in larga parte riferibile agli anni Ottanta e Novanta, presentando un certo interesse storico anche in ragione dell’accordo fra PSI e PCI che per lungo tempo (1950−1983) attribuì alla componente socialista il ruolo di sindaco del comune; ruolo rivestito da amministratori come Paolo Poggi e Nerino Veronesi, dei quali è individuabile materiale fotografico.
Il nucleo del Psi di Medicina riflette invece soprattutto l’attività di uno dei dirigenti politici di tale partito, il sig. Marino Monti, e la sua attività di organizzatore – fu a lungo segretario dell’Unione comunale socialista−, ma pure una parte dell’attività politica svolta nelle sedi istituzionali ove il Psi era presente: consiglio comunale, consiglio di gestione dell’USL 24, consiglio provinciale. In tale nucleo è presente altresì documentazione privata del sig. Monti, in larga parte legata alla sua attività politico−amministrativa. Anche in questo caso, la documentazione è prevalentemente collocabile intorno agli anni Ottanta del Novecento, ma ne è anche presente di precedente. Di particolare rilievo è la documentazione relativa alle iniziative politiche per il salvataggio dell’Ospedale territoriale di Medicina e al dibattitto in corso nella USL 24 fra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta.
Numerosi sono, in entrambi i casi, le pubblicazioni e i materiali di propaganda locale presenti.
Il fondo di concentrazione si compone inoltre dei seguenti fondi:
− Partito Socialista Italiano di Minerbio, che contiene documentazione relativa all’attività politica del PSI (e successivi) di Minerbio, provincia di Bologna, fra 1953 e 2001, con: documentazione relativa agli iscritti; materiale a stampa; verbali di riunioni di sezione; documentazione relativa alle campagne elettorali; documentazione relativa ad attività consiliare e ai rapporti con le altre forze politiche.
− Partito Socialista Italiano di Castel San Pietro Terme, di ridotte dimensione, con documentazione databile fra anni Ottanta e Novanta, relativa ad attività politica del PSI di Osteria Grande e del gruppo consiliare socialista di Castel San Pietro Terme.
− Partito Socialista Italiano Sesto Fiorentino, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, relativa all’attività politica e amministrativa della sezione socialista di Sesto Fiorentino e con un vasto fondo fotografico.
− PSI−PSDI Unificati – Federazione di Ferrara. La documentazione si riferisce all'attività politica svolta dalla federazione provinciale di Ferrara nella fase in cui il PSI e il PSDI si fondono nello PSI−PSDI Unificati (Partito socialista unificato). Il nucleo di carte è in prevalenza riferibile all'attività svolta dal segretario della federazione Cristofori e contiene documenti politici e carteggi fra il segretario e rappresentanti politici istituzionali del socialismo democratico e riformista nell’arco cronologico 1968−1969. È altresì presente un fondo fotografico con materiale compreso fra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta.
− PSI Castelmaggiore. Contiene un registro relativo agli iscritti della giovanile socialista di Castelmaggiore nel 1945.
− "PSI−Fondo fotografico". Contiene fotografie relative all'attività del PSI fin dall'immediato dopoguerra.
− Miscellanea. Contiene materiale vario e non identificabile né ascrivibile ad altri fondi.

A complemento, nel corso del 2025 si sono acquisiti altri fondi, attualmente in corso di inventariazione:
− Babbini, Paolo (1935−2019). Contiene il fondo del dirigente socialista e parlamentare bolognese Paolo Babbini. [in corso di riordino].
− Brini, Ilario (1925−2017). Contiene il fondo del dirigente socialista e Presidente della Provincia di Bologna 1970−1075 Ilario Brini. [in corso di riordino]

Storia archivistica:

Il materiale è stato raccolto nel corso degli anni, con modalità e circostanze diverse, in prevalenza frutto di donazioni da parte di militanti e dirigenti politici che avevano conservato il materiale privatamente in seguito alla dismissione di sedi e sezioni socialiste nel territorio bolognese.

Codici identificativi:

  • CA-00000153 | Annotazioni: Identificativo di sistema

Compilatori

  • Jessy Simonini (Archivista)
  • Denise Nardin (Archivista)